
“Caramé”: il diario sincero di Angelina Mango tra fragilità e rinascita
ANALISI & RECENSIONI
Milena Iuliano
10/25/20254 min read


È uscito a sorpresa, lo scorso giovedì 16 ottobre, il nuovo album di Angelina Mango. Il suo titolo è Caramé ed esprime già in partenza il significato profondo che unisce tutti i brani che lo compongono. Racconta, canzone dopo canzone, l'anno trascorso dalla giovane cantautrice, un periodo per lei particolare caratterizzato da silenzi e naturali fragilità. È arrivato, infatti, a un anno e mezzo di distanza dalla pubblicazione del suo primo album, Poké melodrama. Il suo non è stato un vero e proprio stop, ma una fase di vita vissuta con ancor più intensità, un periodo trascorsoall'insegna della riscoperta di sé e delle debolezze che ci rendono umani. Caramé è l'inizio di una lettera dedicata a se stessa, è l'incipit di un racconto che parla proprio di lei.
Nulla è stato lasciato al caso, ogni dettaglio di questa produzione riporta alla rinascita di Nina, ad una straordinaria ripresa costruita con cura e naturalezza. Per la copertina, non a caso, sono stati scelti scatti che mostrano la sua essenza, non immagini che ritraggono l’artista di successo, la cantautrice dai grandi numeri, ma semplici foto di una ragazza che porta nel cuore una profonda passione, una fiamma che desidera esprimere e seguire. Si cade per poi rialzarsi, si perde per poi poter ripartire e va bene così, è naturale che sia così. Tra un brano e l'altro, l’album descrive proprio questo, il suo percorso tra amicizie, famiglia, momenti spensierati e giorni bui; c'è spazio per il suo indissolubile legame con la musica, per la libertà conquistata attraverso le parole, per la composizione di nuove canzoni e per l'equilibrio ritrovato.
Angelina ha preso la sua vita, ogni difficoltà e sfumatura, e l'ha trasformata in un racconto intimo e condivisibile. Ha fatto sì che la sua storia potesse diventare la storia di tutti coloro che la seguono e che hanno atteso impazienti il suo ritorno. Non ha nascosto ciò che ha provato e ciò che ancora sente, perché è questo il miglior modo per concedersi al proprio pubblico: esprimersi senza timori e filtri.
Ha prodotto ogni dettaglio in prima persona, creando persino illustrazioni di sua mano per alcuni brani, ma è stata accompagnata nella realizzazione di questo inaspettato progetto da persone a lei vicine e da colleghi apprezzati. Un ruolo estremamente importante è stato svolto da Filippo, suo fratello. Il loro è un rapporto che li lega dal profondo, un unione che va oltre la musica e affonda le sue radici in una vita vissuta costantemente l'uno accanto all'altra, anche quando ci sono chilometri e grandi distanze a separarli.
Sono 16 le tracce che compongono l'album, 16 canzoni che parlano di amore per la vita, ricerca della bellezza, voglia di autenticità, rapporti perduti e amicizie capaci di rimarginare ferite.
Caramé
7up
Le scarpe slacciate
Pacco fragile
Ioeio
La vita va presa a morsi
Come un bambino
Mylove
Nina canta
Velo sugli occhi
Ci siamo persi la fine
Tutto all’aria
Bomba a mano
Aiaiai
Igloo
Cosìcosìcosìcosì
La prima canzone è quella che porta il titolo dello stesso album: “Caramé”. È un brano profondo e personale, è il punto di avvio di una narrazione più ampia che si completa tassello dopo tassello, è un viaggio attraverso ricordi e profonde emozioni. La sincerità e l’intimità che ne fanno parte segnano l'intero album.
Il bisogno di accettare le proprie fragilità e vivere con ognuna di esse, senza sforzarsi di mostrarsi invincibili o perfetti è il centro di due straordinarie canzoni: “7up” e “Pacco Fragile”. Angelina desidera trasmettere una sua essenziale necessità, quella di sentirsi se stessa oltre ogni pressione esterna, il bisogno di mostrarsi autentica al di là di ogni sovrastruttura. È nato sull'onda delle medesime sensazioni anche il brano “Velo sugli occhi”, il manifesto dell'intero album. Il velo è quello che si forma crescendo, appare quando si diventa grandi, perché i bambini non ce l'hanno, loro vivono con un sorriso innamorato della semplicità; i più piccoli non sentono il bisogno di mostrarsi impeccabili, non hanno paura di farsi ascoltare. Ancora in “Bomba a mano” tutto ruota attorno alle debolezze che ci rendono umani, alla capacità di comprendere i propri fallimenti, alla possibilità di non fermarsi di fronte al crollo delle proprie aspettative.
Il valore della presenza di suo fratello emerge, invece, in due brani estremamente significativi. “La vita va presa a morsi” è il racconto di una canzone che nasce su un divano, c'è la rappresentazione sincera di un legame musicale che tiene uniti due fratelli che si amano, due anime che insieme si sentono a casa, al sicuro. Torna Filippo anche in “Tutto all'aria”, con un brano scritto all'unisono e che conferma ancora una volta il loro bene autentico. Il passaggio alla vita adulta spaventa, genera paure e ansie, ma se sono vicini tutto cambia e la canzone stessa li riporta indietro a quando erano soltanto due bambini che amavano comporre insieme.
Non ha perso occasione di dedicare uno spazio anche alla sua famiglia. “Come un bambino” nasce proprio per questo, per i suoi amati genitori, nel luogo in cui ha trascorso gli anni della sua infanzia, Lagonegro. Ha composto questa ballad con un dolce pensiero, decidendo di fare uno straordinario regalo al suo papà. Lui non ha più potuto scrivere canzoni per la sua mamma, e allora ci ha pensato lei, ha scelto ogni parola con lo stesso amore che avrebbe utilizzato lui, l'ha realizzata pensando a quali sensazioni avrebbe potuto provare.
Non mancano poi canzoni prodotte con la preziosa collaborazione di artisti e colleghi. “Ioeio” è un brano in cui la sua voce si unisce a quella di Madame con la produzione di Mr. Monkey e in “Aiaiai” la sua scrittura si fonde con quella di Calcutta in un pezzo prodotto dal talento di Dardust.
A chiudere l'album c'è “Cosìcoìcosìcosì”, una canzone che non è stato scritta e cantata da Angelina. Si tratta di una dedica di Elena, in arte Henna, la sua migliore amica, arrivata il giorno del suo compleanno. La cantautrice ha voluto che fosse inserita proprio in quel punto per il significato che porta con sé; non è soltanto uno speciale messaggio di una persona cara, ma sono parole che invitano ad andare avanti oltre ogni sconfitta.
Ogni singola canzone di questo album rappresenta un frammento di vita vissuto da Nina. Ogni brano racchiude il suo profondo amore per la musica e la sua irrefrenabile voglia di esprimersi attraverso le note che scandiscono i suoi giorni.


