Cordio torna con “Chicco”: un album cinematografico sull’amore e la quotidianità
Martina Golinucci
9/15/20253 min read


Da venerdì 12 settembre 2025 è disponibile Chicco, il terzo album del cantautore catanese Cordio, composto da 8 brani, prodotto da Lorenzo Vizzini e scritto insieme al medesimo autore.
Nel disco si sviluppa un racconto coerente che attraversa tutte le tracce: Cordio canta la sua quotidianità con realismo, semplicità e immediatezza.
Il risultato è un album domestico e mattutino, simboleggiato dalle quattro tazzine da caffè raffigurate in copertina, che si sviluppa con intimità su uno sfondo paesaggistico siciliano.
Il titolo
Il titolo “Chicco” si fa manifesto di poetica dell’album. “Chicco” è infatti il soprannome del cantautore che gli veniva dato da bambino: emblema di un momento di vita sincero, innocente e limpido, si rispecchia nell’onestà narrativa dell’album.
Cordio, in questo modo, si mostra nella sua verità senza filtri, così come accade nella traccia di chiusura Agata. L’artista canta “Lo sai che sono sempre Chicco”, regalando la sua autenticità non solo a familiari e amici, ma anche agli ascoltatori.
Gli strumentali
Dal punto di vista sonoro, l’album è caratterizzato da una strumentazione essenziale, che contribuisce a sostenere la semplicità della narrazione. Attraversa l’intero album, rendendolo coeso e compatto.
I sintetizzatori creano un'atmosfera nostalgica e sognante, mentre un trio d’archi la riempie di romanticismo. La chitarra acustica alimenta l’autenticità sonora, mentre l’accompagnamento ritmico della batteria sostiene timidamente il racconto senza imporsi.
L’interpretazione
L'interpretazione di Cordio ricorda la tradizione cantautorale italiana in versione moderna: sfumature dinamiche vocali e profondità espressiva si mescolano con sonorità indie e mediterranee.
L’artista modula la voce mantenendo un tono intimo e leggero durante tutto il corso dell’album. La sua dolcezza dona profondità alla semplicità degli arrangiamenti.
I testi
Cordio e Lorenzo Vizzini sono riusciti a scrivere testi dalle parole e immagini affascinanti.
La scrittura è scorrevole, con una doppia anima semplice e ricercata. Le parole sono immediate, ma scelte con attenzione. Evocativa e sincera, è chiara da visualizzare e di forte impatto emotivo.
I brani nel dettaglio
L’album è spaccato in due parti: le prime 4 tracce sono dedicate all’amore, mentre le ultime 4 all’esperienza di vita personale dell’artista.
In Gelsomini si crea un’atmosfera notturna di riflessione nostalgica: nonostante siano cresciuti e cambiati, la volontà di essere presente nella vita dell’amata resta il perno del brano.
Latte e biscotti riprende la narrazione del cambiamento personale, approfondendo l'amore attraverso il filtro della diversità. Verso la fine del brano Cordio non capisce chi sia lei veramente: in questo modo, si costruisce un brano ambivalente che oscilla tra devozione e incertezze.
Ritratto di lei è un brano gioioso ed esclusivamente romantico, che riguarda il non riuscire a togliersi dalla testa la persona che si ama.
In Profumo Cordio instaura un dialogo intimo con la ragazza che ama, ma è incerto sullo svelare i sentimenti e i pensieri profondi che la riguardano.
Le barche è il racconto della storia di Nicola, che a 15 anni sogna di lasciare Catania e a 28 rimpiange la bellezza della quotidianità che ha lasciato indietro. Le barche è un brano che fa riflettere sulle proprie radici e sull’apprezzamento del presente.
Cucciolone sposta l’attenzione su Cordio, che si presenta nella sua personalità genuina, amorevole e “troppo buona”, nei suoi gusti e comportamenti affettuosi verso le persone.
In Maggio il cantautore coglie spunti dalla realtà che lo circonda per riflettere sulle loro storie individuali. Il tema centrale di questo brano si lega quindi alla profondità caratteriale dell’artista.
Agata è una canzone fragile, una lettera dedicata alla sorella. Nonostante non si dicano a parole che si vogliono bene, lo percepiscono dai gesti. La chitarra acustica sostiene da sola la voce di Cordio, contribuendo a esprimere la semplicità e la genuinità del rapporto.
Conclusioni
Il punto di forza principale dell’album è la sua coerenza tematica e sonora: questi due piani si intrecciano e si sostengono a vicenda.
Particolarmente interessante è la cinematografia dell’album: si ha l’impressione di ascoltare il film in musica della vita di Chicco grazie al sound e ai testi.
Il sound crea un’atmosfera semplice e intima, legandosi alla potenza emotiva della scrittura di Cordio e alla vividezza delle immagini testuali di Lorenzo Vizzini.
L’unica debolezza è forse l’impatto del comparto dell’album dedicato all’amore: essendo composto da 4 canzoni di seguito inerenti allo stesso tema, il rischio è di far calare l’attenzione dell’ascoltatore a scapito dei 4 brani successivi, più originali.
Nel complesso è comunque un album interessante, credibile, e coerente con la tradizione cantautorale.