
Criso: mordiamoci la lingua come per un RIMORSO
NUOVI TALENTI
2/7/20251 min read


Criso, nome d’arte di Gregorio Vannacci, è un giovane artista di 19 anni originario di Pistoia e iscritto al primo anno di dams. La sua vita è un intreccio tra scuola, accademia di danza e canto, un percorso artistico che lo ha portato a suonare chitarra, pianoforte e ukulele. Dopo aver sperimentato la scrittura in lingua inglese, ha scelto di esprimere le sue emozioni nella sua lingua madre, trovando un contatto ancora più autentico con il proprio pubblico. Definisce il rapporto con la musica tra i più sinceri e veri della sua vita: un mezzo attraverso cui superare la timidezza e raccontarsi senza filtri.
Nel 2023 firma il suo primo accordo discografico con la label Zoo Dischi, dando vita ai suoi brani sotto la direzione artistica del produttore Davide Gobello.
Il 31 gennaio segna l’uscita di "Rimorso", un singolo che travolge con la sua intensità musicale ed emotiva. Il brano nasce da un’estate carica di ricordi ancora impressi nella mente dell’artista. "Parla della nostalgia e del rimpianto per tutto quello che non c’è stato ma che avrebbe potuto essere".
Quante volte la paura ci ha impedito di vivere fino in fondo qualcosa che avrebbe potuto renderci felici? Quante volte ci siamo persi nei pensieri, immaginando scenari possibili, senza accorgerci che nel frattempo stavamo perdendo la vita reale? È così che nascono i rimorsi, ed è proprio di questo che parla la canzone: il momento in cui ci si ferma, si ripensa al passato e si realizza che, forse, le cose sarebbero potute andare diversamente.
Con "Rimorso", Criso ci invita a riflettere su quelle occasioni mancate, sulle scelte non fatte, sulle parole mai dette. Un brano che colpisce nel profondo, trasformando il rimpianto in melodia.