Dieci olimpici e il raduno degli ultimi
CONCERTI & LIVE
Alessia Conti
7/15/20253 min read


Roma – 13 luglio 2025. Per la decima volta, Ultimo riempie lo Stadio Olimpico, firmando un record personale e collettivo che lo consacra definitivamente tra gli artisti più amati della scena italiana contemporanea. Una storia iniziata tra le strade di San Basilio e che, domenica sera, ha raggiunto un apice emotivo e simbolico.
Il concerto, attesissimo da mesi, segna una tappa storica non solo per il cantautore romano, ma anche per i suoi fan, un popolo di anime sensibili, fuori dagli schemi, che trovano nella sua musica uno spazio sicuro e autentico.
Il concerto di domenica sera è stato un vortice di emozioni autentiche. L’annuncio de “La favola per sempre" ha fatto la sua parte nel rendere la serata memorabile, ma non è stato l’unico momento ad accendere il cuore dei presenti.
Uno dei passaggi più intensi è arrivato quando Ultimo si è seduto sul palco, chitarra in mano, e ha intonato “Fateme canta” — brano scritto in romanesco, intimo e viscerale. In quel momento, la sua voce si è incrinata e qualche lacrima gli ha solcato il viso.. Era un momento vero, nudo, di quelli che non si dimenticano.
Un’unica voce: durante “Pianeti”, Ultimo ha deciso di replicare la stessa emozione vissuta nel suo primo Olimpico, il 4 luglio 2019: ha lasciato il microfono sul palco e si è fatto da parte, affidando l’intera canzone al pubblico. Con i flash dei telefoni accesi, lo stadio si è trasformato in una galassia vibrante. Il ritorno delle voci, potenti e in armonia, ha regalato un brivido collettivo, difficile da spiegare a chi non c’era.
La fan action
I fan, come sempre, hanno fatto la loro parte. In occasione della decima volta di Ultimo all’Olimpico, avevano preparato una fan action speciale:
due grandi numeri “10” rossi si sono alzati dalle tribune proprio durante “Ti va di stare bene”. Nel parterre
invece, sono stati alzati dei fogli con la scitta “Ult1m0”, con il numero 1 al posto della “i”, e lo
Nel parterre invece, sono stati alzati dei fogli con la scitta “Ult1m0”, con il numero 1 al posto della “i”, e lo “0” al posto della “o”, come simbolo di quel traguardo raggiunto insieme.
Un maxischermo al “parchetto”: il regalo più intimo
Per celebrare questo traguardo con chi non era riuscito ad avere un biglietto, Ultimo aveva allestito un maxischermo al “parchetto”, il piccolo spazio verde nel quartiere dove tutto è iniziato.
“È un mio regalo per dimostrarvi l’amore che provo per voi” “E per sapere che mentre sarò a suonare per la decima volta all’Olimpico, ci sarete anche voi a cantare insieme a me dal posto in cui sono nato.” aveva scritto sui social.
I posti, limitati, erano andati esauriti in una manciata di minuti. L’iniziativa ha commosso i fan, molti dei quali si sono ritrovati lì, sotto le stelle, a cantare in coro con chi era allo stadio, accorciando la distanza tra periferia e palcoscenico.
Questa distanza è stata accorciata anche dal cantante stesso, che subito dopo aver finito il concerto all’Olimpico si è diretto al parchetto, salutando chi l’aveva sostenuto anche da lì.
Numeri, emozioni e radici
Ultimo ha suonato per la prima volta all’Olimpico nel 2019, e da allora ogni sua data ha lasciato un segno indelebile. Dieci concerti (all’Olimpico), centinaia di migliaia di presenze, canzoni che sono diventate inni generazionali.
Il rapporto con la sua città è parte integrante del suo successo: Roma non è solo lo sfondo, ma il cuore pulsante della sua musica.
Con questa decima data, il cantautore entra di diritto tra i pochi artisti italiani capaci di riempire uno stadio con costanza, cuore e autenticità, ma soprattutto l’artista più giovane ad aver conquistato 10 Olimpici.
Ogni serata è stata diversa, ma questa - la decima - aveva un sapore speciale: quello delle radici che si intrecciano con il futuro.
Ultimo ha chiuso la serata più simbolica della sua carriera con un annuncio che ha scosso lo Stadio Olimpico: “LA FAVOLA PER SEMPRE” si terrà il 4 luglio 2026 a Tor Vergata.
“LA FAVOLA PER SEMPRE”: un nuovo capitolo comincia
Ultimo, ha scelto di farne il nuovo simbolo del suo percorso.
L’Assessore ai Grandi Eventi, Turismo, Sport e Moda, Alessandro Onorato, tramite un post di instagram ha detto
“Sarà l’evento dei record.
Insieme agli organizzatori @vivoconcerti e tutte le autorità vogliamo dimostrare che Roma ha cambiato volto e che è all’altezza di una sfida così complessa.”
Con un piede nei ricordi e lo sguardo rivolto al futuro, Ultimo ha chiuso il decimo Olimpico non solo con gratitudine, ma con un nuovo inizio.
Il Raduno degli Ultimi a Tor Vergata sarà molto più di un concerto: sarà una chiamata collettiva, un atto d’amore verso chi si è sempre sentito “fuori posto” ma mai solo.
Il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato.