
“dolcedolcemente”: Angie e la dolcezza della resa
ANALISI & RECENSIONINUOVI TALENTI
Martina Golinucci
7/2/20252 min read


Angie con il suo nuovo singolo ci ricorda la delicatezza del momento della rottura il cui si è consapevoli di dover andare avanti, riuscendo comunque a guardare e sorridere al passato: “dolcedolcemente” è disponibile da venerdì 27 giugno su tutte le piattaforme digitali e di streaming
In “dolcedolcemente”, Angie lascia trasparire tutta la sua vulnerabilità. È un brano tenue dalla produzione minimal e sognante, che si sviluppa con un crescendo culminante in un ritornello potente, fragile e consapevole.
Un caffè con i ricordi
Angie dall’inizio si presenta riflessiva e persa tra i ricordi di fronte a un caffè, impressi nella sua memoria con la chiarezza di una fotografia. Con il pre-ritornello “guardami sono qui” esprime la frustrazione di voler essere vista, di non diventare trasparente per chi ha amato da un momento all’altro: Angie rifiuta di essere lasciata indietro con facilità e leggerezza.
Senza di te chi sono davvero?
Il ritornello esplode con “senza di te non mi ricordo più di me”: questo grido costituisce un passo indietro nel passato, un vedersi completa soltanto a fianco dell’altra persona e l’ultimo tentativo di aggrapparsi a un rapporto che non può più esistere. Tuttavia, è un pensiero veloce e passeggero come un baleno: subito dopo, Angie torna al presente riconoscendo la necessità di lasciare vivere la persona nel suo passato.
L’artista si arrende al presente non con rabbia, ma con amore e rispetto, attraverso la dolcezza che ha caratterizzato la relazione finita.
Le mura del presente
Interessante è cogliere la prima frase che segue il ritornello: “scusa se non ci riesco”. Dopo il momento di consapevolezza, si manifestano con realismo lo sforzo e la difficoltà emotiva del momento. Angie si sente estremamente sola tra le pareti della propria casa, si sente morire e attanagliare da nuvole di domande su come andrà il futuro ora che le strade dei due si sono divise.
Due nodi dello stesso filo
Il brano segue la pubblicazione del singolo “Se ci lasciassimo domani” risalente all’11 aprile 2025. Entrambi sono legati dallo stesso filo di dolcezza e amore colpito da riflessività e dubbi.
Tra dolcezza e asprezza: il sapore dell’addio
“dolcedolcemente” è una carezza malinconica: si dondola tra aspro presente e dolce passato, tra cosa è giusto fare con una relazione passata e cosa desidereremmo fosse giusto nei momenti di cedimento.
Accettare di dover lasciare andare una persona mentre si cammina avanti e indietro sui ricordi condivisi, rispettando la dolcezza del rapporto che c’è stato.