GIULIA – “Niente da ridere”: la verità come unica direzione

C’è un momento in cui smetti di nasconderti, e inizi semplicemente a essere.
Con “Niente da ridere”, il suo primo EP in uscita venerdì 7 novembre, Giulia sceglie la verità come unica forma possibile di libertà.

Un progetto intimo e coraggioso, nato da una necessità: guardarsi dentro senza filtri.
«Non sono una grande comunicatrice – racconta – riesco a farlo solo con le mie canzoni, dove posso essere davvero sincera e me stessa, senza calcoli o compromessi.»

Ogni brano è un frammento di crescita: la fatica di farsi capire, la rabbia di sentirsi giudicata, la forza di ricominciare. “Niente da ridere” è il suono della consapevolezza, la cronaca di un percorso che passa attraverso fragilità, mancanze, dipendenze e limiti, fino alla rinascita.

Il lavoro, prodotto da Luca Scarfidi e Mattia Micalich, nasce dall’urgenza di esprimersi senza maschere. Un intreccio di pop, soul e radici elettroniche, dove la voce di Giulia resta al centro: ruvida e sincera, capace di dire tutto anche nel silenzio.

La sua è una scrittura che racconta il cambiamento e lo accoglie, fatta di parole vere e suoni essenziali.
Una piccola rivoluzione personale che diventa collettiva, perché nel bisogno di ritrovarsi c’è qualcosa che appartiene a tutti.

“Ho distrutto il muro che mi impediva di vedere. Oggi so che l’unico modo per vivere davvero è scegliendo la verità.”

CHI È GIULIA

Giulia de Gregorio, classe 1994, nasce a Paola (CS) e fin da bambina coltiva una passione istintiva per la musica.
Cresce tra punk-rock e soul, passando per il pop e l’elettronica, fino a trovare un linguaggio tutto suo: essenziale, diretto, sincero.
Nel tempo, la fine di molte cose è diventata per lei un nuovo inizio.
Oggi la sua voce è il punto d’incontro tra forza e fragilità, tra la parola nuda e il bisogno di rinascita.
Nei live si presenta con semplicità — solo voce e chitarra — lasciando che la musica faccia quello che le parole spesso non riescono: raccontare la verità.