L’estate secondo Deddè: leggera, graffiante, piena di silenzi che dicono tutto

NUOVI TALENTI

6/26/20251 min read

Camminate a piedi scalzi dopo una notte lunga, lettini pieni di sabbia, sigarette accese nel silenzio che anticipa l’alba. È l’estate che non finisce nei post, ma resta nei ricordi. Quella che fa male con dolcezza. Quella che racconta Deddè nel suo nuovo singolo, “D’ESTATE”, in uscita venerdì 27 giugno per Warner Music Italy.

Dopo aver mostrato la sua anima artistica ad Amici 24, Deddè esce dal contesto televisivo con una canzone che è tutto tranne che un tormentone. Niente frasi fatte, niente beat incollati per funzionare a tutti i costi: “D’ESTATE” è un pezzo sincero, scritto per chi vive intensamente anche le parentesi più brevi.

La produzione dei Room9 accompagna la voce di Deddè con un sound fresco e pulito, tra vibrazioni pop mediterranee, echi urban e tocchi malinconici. Una base che sembra fatta apposta per i ricordi che non ti lasciano dormire — quelli che non si chiudono con un punto, ma con un tramonto.

Deddè canta con voce matura e disarmata: racconta quell’estate in cui si è più liberi, ma anche più fragili. Quando ci si incontra e ci si perde senza troppe parole. Quando si balla per dimenticare o per ricordare meglio. Quando si ama solo per un po’, ma come se non esistesse un domani.

“D’ESTATE” è la colonna sonora per chi sa che non tutto dura, ma certe cose restano.

Gabriele Mazza, in arte Deddè, è nato a Torre del Greco il 5 aprile 2005. Sin da piccolo si è immerso nella musica, passando dagli strumenti alla voce come forma più pura di espressione. La sua partecipazione ad Amici con il brano “Periferia” ha mostrato a un pubblico più ampio la profondità del suo sguardo e il legame viscerale con le proprie radici partenopee. Ma è fuori dai riflettori che la sua evoluzione continua, canzone dopo canzone.

E questa estate, ha tutta l’intenzione di lasciarci qualcosa addosso.
Anche se poi — come canta lui — “succede solo d’estate”.