Mecna presenta Discorda, Armonia e altri stati d'animo: il nuovo album fuori venerdì 24 ottobre

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10/20/20253 min read

Oggi, alla conferenza stampa di presentazione del nuovo album, Mecna ha raccontato il suo progetto più recente, Discordia, Armonia e altri stati d’animo, in uscita il 24 ottobre. Si tratta di un lavoro che nasce dal bisogno di tornare alla scrittura più autentica, senza filtri, con la stessa urgenza di sempre ma con una nuova lucidità.

“Il titolo è complesso, ma anche molto semplice — è un titolo sincero. Parla di stati d’animo, di ciò che siamo davvero,” racconta l’artista. Il nome del disco nasce da un aneddoto curioso: “Spesso, in autostrada, vedevo un tir con la parola ‘Discordia’ scritta sopra. Mi è rimasta impressa, e da lì è nato tutto.” Un’immagine casuale, ma potente, che diventa simbolo dei contrasti interiori e delle convivenze emotive che attraversano il disco.

Musicalmente, Discordia, Armonia e altri stati d’animo segna un ritorno a un suono più rap e diretto, con produzioni firmate da Lunar e Fudasca. Con il primo il legame è ormai fraterno: “Con lui non serve nemmeno dirsi cosa fare, le cose arrivano da sole.” Con Fudasca, invece, si è creata un’intesa nuova, più sperimentale ma sempre spontanea. Il processo creativo è diventato più condiviso, permettendo a entrambi di portare idee fresche e stimolanti, pur mantenendo al centro la scrittura di Mecna.

Il cuore del disco resta proprio la scrittura, che Mecna ha portato avanti in solitaria, scegliendo con cura i brani più introspettivi e significativi. “Per me la forza è scrivere in modo basilare, diretto, così da arrivare subito. È ciò che cerco anche nella musica che ascolto,” spiega. Il risultato è un equilibrio tra immediatezza e profondità, momenti di leggerezza e passaggi più intensi, che rispecchiano le influenze musicali dell’artista, dall’indie rock internazionale al rap.

Il lato visivo del progetto è altrettanto curato: Mecna ha seguito la direzione artistica personalmente, realizzando una copertina che raffigura un frutto appeso a un albero, metafora dell’essere umano che dona qualcosa di buono agli altri. “Mi piaceva l’idea di poter giocare con più elementi visivi,” racconta. In tutto, il disco conta tre copertine differenti, firmate da Simone Biavati e dall’illustratrice Noemi Vola.

Sul fronte live, Mecna si prepara a un tour di nove date, che si concluderà a Milano con una serata speciale piena di ospiti e sorprese. “Milano è la prova del nove: ci sono amici, fan di vecchia data, parenti. È sempre un misto di ansia e felicità, ma sarà un concerto rap, senza troppi fronzoli. Ci sarà una scaletta inedita con brani del disco nuovo e pezzi storici, per ripercorrere tutto il mio viaggio nella musica.”

Il percorso artistico di Mecna, dai primi album fino a oggi, è caratterizzato da un racconto sincero e non pianificato. Ogni lavoro rappresenta una tappa della sua crescita, un confronto con sé stesso e con il pubblico. “Le vicende che racconto si riversano nella musica. Chi mi segue lo fa perché si riconosce nelle parole, nell’estetica, nella musica. Cerco di avvicinare senza insegnare, di condividere senza dare consigli.”

Anche la dimensione internazionale del disco è importante: Mecna guarda all’estero come a una possibilità di scoprire nuovi pubblici, tra italiani in trasferta e ascoltatori locali. Il disco, del resto, è nato anche come terapia personale: “Quando scrivo mi scopro, mi alleggerisco. Forse per questo la musica è ancora la mia terapia,” spiega. E spera che possa esserlo anche per chi ascolta, accompagnando gli ascoltatori nelle proprie contraddizioni, tra profondità e leggerezza.

Guardando al futuro, l’artista si definisce più lucido che sereno: “Forse non ho trovato la pace, ma ho smesso di cercarla a tutti i costi. Sto imparando a essere felice con ciò che ho.” Discordia, Armonia e altri stati d’animo non vuole dare risposte definitive, ma accompagnare chi ascolta dentro le proprie emozioni, con la sincerità di chi scrive per alleggerirsi e condividere la propria esperienza.