VAEVA – “Preda dei venti”: un manifesto generazionale tra sogni, fragilità e speranza

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Gabriele Lobascio

10/24/20252 min read

Esce il 24 ottobre 2025 su tutte le piattaforme digitali, distribuito da Artist First, Preda dei venti, il nuovo EP dei VAEVA, giovane band brianzola che con questo progetto racconta il proprio tempo, le proprie paure e la voglia di crederci ancora.

È un lavoro che arriva dopo due anni di intensa attività live — oltre cento concerti in tutta Italia — e dopo una crescita musicale e personale che ha portato la band a trovare una nuova consapevolezza. Preda dei venti è il risultato di un percorso di scrittura e produzione lungo e intimo, un vero e proprio manifesto generazionale, capace di catturare l’essenza dei vent’anni tra sogni, confusione e rinascita.

Ogni brano dell’EP è un frammento autobiografico, un pezzo di vita reale trasformato in musica.
I VAEVA scrivono delle paure e dei dubbi che accompagnano la crescita, ma anche della forza di chi non si arrende. È una scrittura diretta, sincera, che alterna malinconia e speranza.

“Questo EP è tutto ciò che siamo riusciti a dare al mondo in questo momento” racconta la band. “Ognuna delle tracce è parte della nostra storia, dei nostri dubbi, delle nostre vittorie silenziose. Per noi è un nuovo inizio, una rivincita, la conferma che crederci – sempre – fa la differenza.”

“Preda dei venti”: essere travolti, ma non sconfitti

Il titolo nasce quasi per caso, durante una sera d’estate con Lucio Battisti in sottofondo.
Essere preda dei venti significa sentirsi trascinati dal tempo, dalla vita e dalle circostanze, ma anche trovare il coraggio di rialzarsi e continuare a camminare.

“Nel nostro immaginario,” spiegano i VAEVA, “il futuro è rappresentato dai venti: forze che agitano, spingono, disorientano. A chi si sente fermo, bloccato in una vita che vorrebbe cambiare ma non sa come fare, vogliamo dire che è possibile rialzarsi e provarci ancora.”

Una copertina simbolica e coraggiosa

L’immagine scelta per la copertina è una fotografia scattata negli anni Ottanta in Brianza, proprio vicino al luogo dove i VAEVA vivono e compongono.
Cinque mutande stese al vento — una scena tanto ironica quanto poetica — diventano la metafora perfetta del progetto: intimità esposta, leggerezza e verità.

Il numero 5 ricorre ovunque: cinque sono i membri della band, cinque le lettere del nome VAEVA, e 2005 è l’anno di nascita di ciascuno di loro. Tutto torna, come un cerchio che si chiude e si riapre.

I VAEVA sono nati tra le strade e le metropolitane di Milano, portando la loro musica direttamente tra la gente.
Hanno saputo costruire dal basso una fanbase fedele, con una proposta fresca ma autentica, fatta di testi diretti e arrangiamenti che mescolano indie, pop e cantautorato contemporaneo.

Dopo i primi singoli e un EP d’esordio in doppia lingua, Preda dei venti rappresenta la maturazione artistica del gruppo: un lavoro più coeso, identitario, che getta le basi per i progetti futuri.
Con Preda dei venti, i VAEVA firmano una delle pagine più sincere della nuova musica italiana.
Un EP che parla di vent’anni, vulnerabilità e speranza, ma soprattutto della libertà di essere se stessi, anche quando soffia il vento contrario.

È il loro modo di dirlo al mondo:
non smettere mai di sognare, anche quando la vita ti mette alla prova.

VAEVA – “Preda dei venti”
Distribuzione: Artist First
Uscita: 24 ottobre 2025
Genere: Pop alternativo / indie pop italiano