Vitae Fest Roma 2025: da Roma al mondo, un appello globale alla riconciliazione

CONCERTI & LIVE

10/26/20252 min read

Musica, arte e fede per costruire ponti e unire i cuori

In un tempo segnato da polarizzazione e distanza, Roma è tornata a farsi cuore pulsante di un messaggio universale: quello della riconciliazione.
Sabato sera, il Parco Schuster si è trasformato in un grande spazio di incontro, spiritualità e creatività grazie al Vitae Fest Roma 2025, evento promosso dalla Vitae Global Foundation come parte del Giubileo 2025.

Sotto il motto “Don’t burn bridges, become one” (“Non bruciare i ponti, diventa tu un ponte”), migliaia di giovani hanno condiviso un’unica esperienza collettiva, in cui arte, musica e fede si sono fuse in un linguaggio comune.

Sul palco si sono alternati Padre Guilherme, Benji & Fede, Settembre, Aka7even, Mimi, Lowrah e W1nk0, con Mariasole Pollio come ospite e conduttrice speciale.
Un cartellone che ha unito generazioni e stili diversi sotto un solo messaggio: la riconciliazione è possibile, con noi stessi, con gli altri e con Dio.

Durante la serata, Luis Quinelli, fondatore e presidente della Vitae Global Foundation, ha invitato il pubblico a partecipare attivamente a questo movimento, chiedendo di “diventare ponti” nella vita quotidiana. In un momento simbolico e suggestivo, migliaia di mani si sono intrecciate nel pubblico, formando una vera e propria catena di cuori: il segno tangibile di una generazione che sceglie l’unione al posto della divisione.

“Vogliamo una Giornata Globale della Riconciliazione — ha dichiarato Quinelli — un giorno per smettere di combattere, smettere di odiare e cominciare a ricucire legami. Il mondo ha bisogno di ponti, non di muri.”

Musica come linguaggio di rinascita

Ogni artista ha portato la propria interpretazione del tema:

  • Padre Guilherme, il “DJ della fede”, ha unito beat elettronici e spiritualità in un set travolgente.

  • Benji & Fede hanno emozionato con la loro musica sincera, simbolo di amicizia e rinascita.

  • Settembre e Mimi hanno portato la voce di una nuova generazione di cantautrici, raccontando vulnerabilità e speranza.

  • Aka7even ha riempito il palco di energia e autenticità.

  • Lowrah e W1nk0 hanno chiuso la serata con un mix di soul ed elettronica, trasformando il parco in una festa condivisa.

Un progetto globale che parla al cuore

Il Vitae Fest non è solo un festival musicale, ma un progetto internazionale che viaggia attraverso le capitali del mondo, utilizzando la creatività come strumento di pace e trasformazione.
Dopo il successo del Vitae Fest Mexico 2025, l’edizione romana segna un nuovo punto di partenza: da Roma, città simbolo di universalità e dialogo, parte un messaggio destinato a toccare ogni angolo del pianeta.

📍 Vitae Global Foundation
Fondata nel 2012, la fondazione promuove messaggi di riconciliazione attraverso arte, media e intrattenimento, sostenuta da leader e artisti internazionali. Il festival è sostenuto anche dal programma ufficiale del Giubileo 2025, in piena sintonia con il suo spirito di unità e rinascita.