
Vulnerabilità in musica: Peter Blame racconta “Come quei film”
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4/28/20252 min read


In “Come quei film” Peter Blame trasforma l’emozione del ritrovarsi con gli amici in un inno alla sincerità dei legami. Con la collaborazione di Zeep, il brano diventa uno spazio sicuro per mostrare le proprie imperfezioni e celebrare l’autenticità. In questa intervista, Peter ci parla di come quei ricordi abbiano plasmato il pezzo, di quale momento rappresenti la sua personale conquista contro l’ansia e di quale “dettaglio cinematografico” spera rimanga impresso nell’anima di chi ascolta.
Intervista
D: Peter, in che modo la tua esperienza personale di ritrovamento con gli amici ha influenzato la scrittura di “Come quei film”, e come ti senti ora nel rivivere quei ricordi attraverso la musica?
R: L’ha influenzata completamente. Ritrovare quei legami mi ha fatto sentire di nuovo amato, così ho deciso di trasformare quella sensazione in una canzone, affinché restasse impressa. Ancora oggi sento quell’affetto, ma nei momenti in cui mi sembra più distante, mi basta indossare le cuffie e riascoltare il brano. È come una sveglia: mi ricorda chi c’è per me e quanto sia importante non dimenticarlo.
D: La collaborazione con Zeep porta in luce le vostre imperfezioni condivise: quale momento del brano rappresenta per te la più autentica vittoria sull’ansia di mostrarsi vulnerabili?
R: Non credo ci sia un punto specifico all’interno della canzone, perché tutto il brano, per me, è un antidoto contro quell’ansia. Voler pubblicare “Come quei film” rappresenta già la mia più grande vittoria, e spero possa essere uno stimolo per chi l’ascolta a vivere in modo autentico il rapporto con se stesso. Se però dovessi indicare il momento più significativo, sceglierei lo special: racchiude una sorta di rassegnazione positiva all’essere fatti in un certo modo, ma anche il sogno che la nostra verità possa arrivare a tante persone.
D: Immaginando “Come quei film” come una scena cinematografica, quale dettaglio – una risata, una birra, un silenzio – vorresti rimanesse impresso nell’anima di chi ascolta?
R: Probabilmente tutto ciò che può essere ricondotto a un ricordo personale di chi ascolta. In “Come quei film” ci sono immagini della mia vita, ma rappresentano soltanto un umile invito a ricordare quei momenti in cui, ognuno di noi, si è sentito amato.